Conosciuto come stilista francese, profumiere, fotografo, regista e parrucchiere, Serge Lutens è celebre soprattutto per la casa di moda e l’azienda di profumi che portano il suo nome. Nato nel 1942 a Lille, nel nord della Francia, Lutens ha iniziato a lavorare a quattordici anni come apprendista in un salone di parrucchieri. A vent’anni si trasferì a Parigi, dove iniziò a lavorare come fotografo per Vogue, lasciando un segno importante nella rivista. Cinque anni dopo, continuò a dettare tendenze come direttore artistico del make-up presso Christian Dior, dove creò una linea di trucchi. In questo periodo, Lutens esplorava il make-up, la fotografia e il cinema.
Quando si parla di Serge Lutens, la sua storia si snoda attraverso pagine di visione creativa, esperienze chiave di vita e ispirazioni che ha incontrato lungo il suo percorso – una scoperta e un’esplorazione continua, piena di ispirazione e risveglio.
Tuttavia, qui parliamo della storia dei profumi di Serge Lutens, vincitore del Fifi Award per il miglior concetto originale tra il 2001 e il 2004.
La collezione di profumi Serge Lutens comprende oltre 60 creazioni uniche. Ogni profumo è un’espressione di sé, una creazione letteraria. Per lui, il profumo è un atteggiamento, una forma di auto-espressione, che racconta la storia della sua vita.
Come ha trovato Serge Lutens il suo cammino nel mondo dei profumi? “Come per qualsiasi altra cosa, non è stata una scelta consapevole. Una scelta non è mai veramente consapevole,” confessa Serge Lutens. Crede che le scelte di vita non siano mai del tutto coscienti o pianificate. La vita si presenta da sé, proprio come il suo incontro con il delicato profumo del legno di cedro marocchino, che lo ispirò a creare Féminité du Bois. A 25 anni visitò per la prima volta il Marocco. La città di Marrakech, soprannominata “La Città Rossa,” con la sua aria pura e rinfrescante, e l’ambra nascosta in una scatola di legno del mercato antico, risvegliarono i suoi sensi, ispirandolo profondamente.
Il suo olfatto, in particolare, fu catturato dagli aromi del Marocco, che divenne un luogo indimenticabile per Serge Lutens. La fragranza del Marocco rimase nei suoi ricordi.
Nel 1992, il delicato profumo del legno di cedro marocchino divenne l’elemento centrale della creazione di Serge Lutens. Non temeva di infrangere gli stereotipi di genere nell’industria dei profumi e creò il primo profumo unisex, Féminité du Bois, una fragranza legnosa morbida e speziata.
Da quel momento, Serge Lutens ha ideato una serie di profumi unici che hanno attratto spiriti non conformisti, persone che hanno affermato le loro scelte, i loro gusti e la loro individualità attraverso i profumi. I profumi di Serge Lutens si sono affermati come una voce alternativa durante la rivoluzione sociale.
Anche se i suoi profumi erano di nicchia all’epoca, furono abbastanza potenti da permettere a Serge Lutens di continuare la sua avventura. Evolvendosi verso un approccio più sensibile e letterario, ha creato fragranze come Tubéreuse Criminelle, Muscs Khoublaï Khan, Cuir Mauresque, e Ambre Sultan. I loro nomi evocano visioni fantastiche tratte da racconti dimenticati.
Per diversi anni, Serge Lutens ha dedicato le sue creazioni olfattive e di bellezza a un luogo speciale: Les Salons du Palais Royal Shiseido. Tra i rinomati inquilini del Palais Royal, famoso palazzo del Cardinale Richelieu e dei Duchi d’Orleans, Serge Lutens ha stupito il mondo come direttore artistico di Shiseido, il marchio giapponese di cosmetici. Qui ha aperto una delle profumerie più eleganti di Parigi, un piccolo e chic salone situato sotto le arcate di pietra del palazzo reale, affacciato sui giardini e sulla fontana.
Questo spazio magico, creato da Serge Lutens nel 1992, è come un angolo di sogno: un ambiente decorato in varie tonalità di viola, con disegni delicati dipinti a mano. Sulle pareti, volti di sole strani e vertiginosi osservano solenni da modanature scolpite; nei murales, uno scarabeo con cilindro balla con un altro scarabeo in una lunga gonna; una coppia di cigni lega un fiocco con i becchi. Il soffitto, color cielo, scintilla di stelle, e il pavimento brilla di marmo intarsiato.
Dal 1992, Lutens ha creato nuove fragranze ogni anno sotto il suo nome, ora arrivando a più di 60 profumi. Traendo ispirazione da fonti molteplici, dai mercati delle spezie di Marrakech, dove trascorre parte dell’anno, fino alle descrizioni letterarie dei profumi di Baudelaire, Lutens ha prodotto fragranze sontuose, ricche, complesse e indimenticabili. Queste coprono l’intero spettro delle famiglie di profumi: tra i floreali troviamo Lys, Rose de Nuit e una deliziosa Fleur d’Oranger; tra i legnosi si distingue un puro sandalo (Santal de Mysore) e Bois de Violette; altri profumi iconici includono Encens et Lavande, Ambre Sultan e La Myrrhe.
Uno dei più voluttuosi potrebbe essere Rahät Loukoum, una miscela di mandorla amara, muschio ed eliotropio. Iris Silver Mist fu ispirato da Simonetta Vespucci, musa di Botticelli, e dal suo caratteristico profumo di iris pallida. Per i più audaci, c’è Tubéreuse Criminelle.
Il negozio Les Salons du Palais Royal Shiseido offre anche una linea di trucco limitata ma superba di Serge Lutens. Oltre ai profumi, la carriera di Serge Lutens abbraccia la bellezza, come uno dei più ispirati visionari della bellezza di tutti i tempi, con uno stile incredibilmente forte, magico e provocatorio. Lutens ha usato il trucco come uno strumento per rimodellare il viso umano in nuovi estremi. Grazie a lui, gli editoriali e le pubblicità hanno improvvisamente ritratto le donne in modo diverso. Come un analista cosmetico, Lutens ha esplorato le profondità delle nostre paure e fantasie con il suo approccio al trucco, che faceva parte di una visione più ampia.
Nel 1968, all’età di 26 anni, Lutens divenne il direttore dell’immagine per Dior Beauty, creando la sua prima linea completa di make-up e supervisionando ogni aspetto creativo, dai colori del trucco alle immagini editoriali. Il lavoro di Lutens presso Dior ha gettato le basi per lo sviluppo e il marketing delle linee di bellezza dei marchi di lusso. Tuttavia, il punto culminante della sua carriera arrivò con la nomina a Shiseido nel 1980, che gli diede la libertà e le risorse per creare alcune delle immagini commerciali più memorabili del tardo XX secolo.
Per Serge Lutens, lavorare con la pelle è sempre stato fondamentale per modellare il viso. Lutens vede il viso come una tela bianca, e il trucco come uno strumento per dare struttura ai lineamenti, giocando con luci e ombre, piuttosto che aggiungere colore. La sua linea di bellezza include prodotti supremi, dai fondotinta agli eyeliner, tutti riflettenti il suo stile dedicato e unico.
Nel 2000, Serge Lutens ha creato il suo marchio di profumi, Parfums-Beaute Serge Lutens, che in pochi anni si è affermato come un’icona nel panorama globale della profumeria. Oggi, i profumi rimangono la sua passione principale, tutti creati in un laboratorio situato nella Fondazione Serge Lutens a Marrakech.
Lutens ha progettato tutto nella fondazione per creare la sensazione di emergere da un interno simile a un grembo verso la luce, una metafora della sua infanzia e della sua vita. I suoi profumi incarnano la sua anima e condividono i suoi ricordi olfattivi, pieni di risate e lacrime raccolte da ogni viaggio. Per lui, il profumo è un ponte tra immagini e parole, aiutandolo a immortalare ogni esperienza. Un profumo Serge Lutens non è semplicemente un insieme di ingredienti, ma l’essenza di un’esperienza e di una sensibilità unica.
Tra le sue collezioni di profumi, Matin Lutens, lanciata nel 2022 per celebrare i 30 anni dall’apertura della boutique al Palais Royal, merita una menzione speciale. Questa linea evoca, attraverso la sua estetica raffinata e la purezza, la semplicità di un rituale mattutino: l’acqua, il bagno e… qualche goccia di profumo. Gli ingredienti naturali e i colori audaci richiamano una serenità ritrovata, in armonia con lo spirito organico di queste creazioni olfattive.
Il trio di profumi è ispirato ai ricordi d’infanzia di Serge, specialmente legati al bagno, con la sua aura di sicurezza ed euforia, e all’acqua. I flaconi adottano uno stile architettonico che richiama l’espressionismo tanto amato da Serge. Tra i più recenti, l’eau de parfum Point du Jour è un’interpretazione eterea e aromatica del timo al sorgere del sole.
Collection noire è un insieme di profumi iconici, ciascuno rappresentante un momento significativo della vita. I profumi Gratte-ciel, invece, si distinguono per lo stile Art Déco e le iconiche firme olfattive del loro creatore.
Nella Rituel de parfum collection, ispirata alla tradizione nordafricana della profumeria, Serge Lutens evoca i rituali dell’hammam. Attraverso balsami e unguenti reinterpretati, questa linea ci mette in contatto con gesti simbolici. Tra i famosi profumi di questa collezione si trovano La fille de Berlin, Ambre Sultan e Chergui, presentati come Confit de parfum, profumi densi e profondi.
Un narratore eterno, Serge Lutens ha creato la At Home collection, che offre cinque viaggi olfattivi ispirati a cinque case diverse: una casa marocchina, un giardino marocchino, una casa giapponese, una casa scozzese e un armadio di lino. Questi profumi si trovano sotto forma di spray per ambienti, incensi con supporti a forma di fili di fumo nero e diffusori dal design unico, simili a pagode. Lutens sottolinea che l’identità e la sottigliezza sono state essenziali per questa collezione.
Il mondo di Serge Lutens è uno dei più esigenti, poiché favorisce l’uso di materiali di qualità premium e di origine naturale. Secondo lui, solo questi possono garantire la piena evoluzione e complessità del profumo sulla pelle. I suoi prodotti sono riconosciuti per gli ingredienti naturali e l’efficacia straordinaria.
Lutens, ora negli anni ottanta, afferma: “È ancora bello esplorare, sapere che diventerai più ricco intellettualmente e spiritualmente. Nulla finisce finché non finisce davvero.”
I profumi di Serge Lutens raccontano la sua storia. Come lui stesso dice: “Scegliere un profumo significa osare essere sé stessi. La decisione è vostra.”
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