Lia Pascaniuc, artista poliedrica, ha magistralmente creato un ponte tra il mondo dell'arte visiva e quello della narrazione olfattiva. Conosciuta per le sue creazioni evocative, il viaggio di Lia nella profumeria di nicchia è una testimonianza della sua capacità di trasformare ricordi, emozioni e visioni artistiche in fragranze uniche. In questa intervista esclusiva, Lia ci parla di come il suo background artistico abbia plasmato il suo percorso, delle ispirazioni alla base delle sue creazioni e del processo meticoloso di creazione delle sue due ultime fragranze, Aurora Gold e Aurora Blue.
Introduzione e ispirazione
Lia, il suo viaggio come artista è stato davvero stimolante. Può dirci come il suo background artistico ha influenzato la sua decisione di creare profumi di nicchia? R: Come artista usavo prevalentemente i sensi della vista e del tatto, una spontanea conseguenza del naturale uso dell’olfatto è stata la principale decisione di creare fragranze. La percezione del movimento dei colori e delle forme delle opere d'arte in questo caso viene ricreata a livello olfattivo, utilizzando la stessa attenzione e ricerca che caratterizzano la mia arte nel creare questi profumi artistici: un viaggio immersivo che sblocca memorie antiche e crea nuovi preziosi ricordi.
Ogni artista ha una musa. Cosa ha ispirato la creazione dei suoi due nuovi profumi? Ci sono stati ricordi, emozioni o luoghi specifici che hanno dato forma alle loro storie? R: Quando si parla di odore, spesso si parla di ricordi legati a una persona o a un luogo. Ci sono tante vie per creare opere d’arte a partire dai concetti; per esempio, la fragranza intensa del legno di cipresso, nell’Aurora Blue, richiama alla memoria i luoghi delle mie origini della Bucovina e del mio correre nei boschi e nell’erba bagnata con la testa piena di sogni. Volevo una fragranza dai toni freschi e aromatici, che lascia una scia d’energia pura alla presenza del suo passaggio; e una fragranza avvolgente ed amabile e sensuale come Aurora Gold.
La profumeria di nicchia viene spesso descritta come una forma d'arte. Come la vede allineata alla sua visione artistica più ampia? R: L’incanto di una fragranza è un’arte estremamente espressionista, in cui ogni creatore-artista racconta la sua interpretazione dei fatti filtrata dalle sue esperienze e dalle sue emozioni. L’essenza assume sfumature e sentori diversi una volta vaporizzata, perché si fonde con i profumi di chi lo indossa creando una sensazione olfattiva unica. E’ la stessa sensazione quando si contempla un opera d’arte: intimista e personale per ognuno.
Processo creativo
Ci porti dietro le quinte: Com'è stato il processo creativo di questi profumi? Ha incontrato sfide o rivelazioni inaspettate? R: È stato inizialmente un lavoro introspettivo. Volevo creare delle essenze che parlassero della mia arte, ma anche della mia visione e ho ritrovato nell’opera intera Aurora Light l’essenza visiva ideale per questo processo creativo. Le sfide sono state tante, ma si sono trasformate in uno stimolo a confrontarmi con i tecnici e le regole di un settore diverso dal mio.
La creazione di profumi di nicchia è un'impresa profondamente personale. Come ha deciso le identità olfattive uniche per ciascuna delle sue creazioni? R: Le identità olfattive hanno saputo attendere per poi sorprendermi, sono maturate, barriquate letteralmente, un po’ come il buon vino.
Come artista, come fa a sapere quando un'opera d'arte, o in questo caso un profumo, è completa? R: Quando “ti parlano,” cioè quando senti che è il momento di presentarlo al mondo, allora sai che hai realizzato ciò che avevi in mente. Poi ovviamente c’è anche la parte tecnica che è indispensabile per la completezza.
I profumi
Può descrivere gli accordi o le note principali di ciascun profumo? Come riflettono la sua personalità o la sua essenza artistica?
R: Aurora Gold ha una base dorata di Incenso e Vaniglia, spirituale e dolce, Palissandro, Ebano ed Ambra, intensi, profondi e caldi. La Lavanda e il Timo sono il cuore aromatico e caratterizzante, e al top c’è l’aggrumato e profumatissimo Mandarino. Evocano in me i ricordi dei profumi e colori nelle chiese ortodosse, degli abiti tipici rumeni e delle candele dorate che emanano un profumo intenso e unico. Sono l’essenza della mia storia, dalla quale deriva l’inspirazione nella mia arte.
Aurora Blue è altrettanto intenso, unico e persistente, qualcuno lo trova più indicato da uomo, con una base di Cipresso, Muschio, Legno, gli esotici Patchouly e Vetyver, aggraziati da Lavanda, Gelsomino e delicato Mughetto come note centrali e reso più fresco dalle note top di Pompelmo e Neroly. Un mélange di note che le regala un brio frizzante, tipico del mio carattere.
Se ognuno dei suoi profumi fosse un quadro, quali colori o immagini evocherebbe? R: I colori dorati e bluastri nelle immagini evocative dei due profumi sono riprodotte sul packaging, opere tratte dal progetto Aurora Light, pubblicato nel libro Vita Liquida, Silvana Editoriale.
I nomi dei suoi profumi hanno un significato particolare? Come si legano alla storia che volete raccontare? R: I due profumi si ispirano a un progetto artistico che voleva rappresentare l’attimo in cui si cattura l’essenza di geyser fumanti e bollenti, dove l’acqua calda e il vapore si liberano in un’esplosione di vita. In quel preciso istante i colori del vapore variano dal viola al blu al giallo in una danza dorata. Ed è a questo che sono dedicati i nomi delle essenze.
Collegamento con la Romania
Essendo un’artista rumena, in che modo il suo patrimonio e la sua cultura influenzano il suo approccio alla profumeria di nicchia? R: La Romania è un Paese ricco di colori, profumi, tradizioni.Vengo da una famiglia in cui il gusto e la passione per l’estetica (in senso letterale del termine) e del bello erano molto sentiti. La ricerca di prodotti di alta qualità e l’accuratezza, lo studio che metto nella creazione delle mie creazioni è quasi scientifica. Spesso mi sono avvalsa della consulenza di tecnici ed esperti. E lo stesso ho fatto per questi due Extrait de Parfum. Sono nati di nicchia per loro natura, perché sono in Limited Edition, con un’alta percentuale di oli essenziali.
Ci sono elementi della bellezza naturale della Romania o delle sue tradizioni che hanno trovato spazio in queste fragranze? R: Come ho già risposto sopra, mi portano alla memoria la mia infanzia in Romania.
Pubblico e visione
Chi si immagina che possa indossare i suoi profumi? Quali emozioni o esperienze spera che suscitino in chi li indossa? R: La mia filosofia è che l’arte sia fruibile e accessibile. Aurora Blue e Aurora Gold sono le mie ultime due creazioni artistiche e come tali possono essere indossate da chiunque. Da anni promuovo linee luxury accessibili, proprio perché ritengo che la qualità sia un aspetto fondamentale per realizzare qualunque prodotto anche nel rispetto della sostenibilità e dell’ambiente. Un prodotto di qualità dura di più nel tempo, con grandi benefici in termini ambientali, soprattutto se realizzato con materiali e processi ecofriendly. Per me questo è lusso e come tale deve essere per chiunque condivida questa filosofia. Il made in Italy è un punto di forza del brand, così come il packaging che ha etichettatura ambientale.
Il mondo della profumeria di nicchia è intimo e personale. Che tipo di legame spera che il pubblico instauri con le sue creazioni? R: Ci sono molti profumi di nicchia. Se una persona sceglie una fragranza di questo tipo è perché si sente sofisticata, completata, rappresentata, “vestita” da una determinata essenza. Mi piacerebbe che chi sceglie Aurora Gold o Aurora Blue li indossasse come una seconda pelle. Li sentisse suoi, perché la varietà di note su ogni tipo di pelle regala e lascia un profumo diverso, che diventa unico. Mi piacerebbe che ognuno sentisse in qualche modo di completare le due essenze con il proprio personale odore della pelle, per creare una versione unica dei due profumi.
Progetti per il futuro
Questi due profumi segnano una tappa emozionante nel suo percorso. Possiamo aspettarci altre fragranze o magari un'espansione in altre arti sensoriali in futuro? R: Assolutamente si, vi sorprenderò presto con note esotiche e floreali, ma non voglio anticipare troppo.
Se potesse collaborare con qualsiasi artista, profumiere o marchio mondiale, chi sarebbe e perché? R: Mi piacerebbe collaborare con Serge Lutens, un artista poliedrico e visionario come me. Ho spesso indossato le sue fragranze.
Riflessione personale
I profumi spesso racchiudono ricordi. Se potesse racchiudere un momento importante della sua vita in una fragranza, quale sarebbe il suo profumo? R: Aurora Gold sicuramente mi rappresenta di più. Sono entrambi “figli miei”, quindi mi piacciono e mi rispecchiano entrambi, ma forse Aurora Gold mi evoca piacevoli suggestioni e ricordi: come il viaggio in Arabia Saudita.
Come vuole che sia ricordata la sua eredità di artista? R: Tutta la mia arte, la mia espressione artistica, è stata caratterizzata dalla ricerca. Non ho mai prodotto di impulso o di getto. Ho sempre studiato, ricercato, mi sono spesso confrontata e affidata ad esperti. Ho sempre cercato la qualità e ho espresso il mio punto di vista attraverso opere sempre diverse nei materiali, nelle espressioni, nella fruizione. Ho adattato la mia espressività artistica ai cambiamenti, li ho analizzati, mi hanno sempre affascinata. Mi piacerebbe essere ricordata per la versatilità della mia arte e per questo bisogno di ricerca.
Conclusione
Per concludere, quale messaggio vorrebbe trasmettere a chi scopre i suoi profumi per la prima volta? R: Ho realizzato Aurora Gold e Aurora Blue perché fossero un’esperienza sensoriale. Ad occhi chiusi per assaporarne appieno le note e le fragranze; ad occhi aperti per vedere nel packaging l’opera d’arte alla quale si ispirano. Il primo puff per “sentirli”, il secondo per “vederli” ed essere trasportati nel magico mondo di Aurora Light.
I profumi di Lia Pascaniuc sono più che semplici fragranze: sono capolavori sensoriali che racchiudono la sua vita, la sua arte e i suoi ricordi personali. Ogni creazione ci invita a intraprendere un viaggio olfattivo, esplorando emozioni, luoghi e storie che risuonano profondamente con l'anima. Mentre Lia continua a ridefinire l'arte della profumeria, il suo lavoro serve a ricordare che la creatività non conosce limiti, intrecciando senza soluzione di continuità l'aspetto visivo e quello sensoriale in qualcosa di veramente eccezionale.
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